Il grave infortunio di Saka sarà un duro colpo per l'Arsenal
Di recente, l'allenatore dell'Arsenal Arteta ha confermato che il nucleo della squadra Saka sarà fuori per "molte settimane" a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. Secondo il Daily Mail, Saka potrebbe essere assente fino a due mesi a causa di un infortunio, il che significa che non potrà indossare una Maglia Calcio prima della fine di febbraio o dell'inizio di marzo. Questo è senza dubbio un duro colpo per l'Arsenal, soprattutto in un momento critico della stagione.
Saka ha giocato bene in Premier League questa stagione e ha segnato 5 gol, classificandosi al secondo posto nella squadra. Inoltre, ha contribuito con 10 assist, 46 tiri, 42 passaggi chiave, 19 occasioni da rete e 33 dribbling, tutti classificati al primo posto nella squadra. Non c'è dubbio che Saka sia una figura fondamentale indispensabile nell'attacco dell'Arsenal. Tuttavia, Saka ha subito infortuni al tendine del ginocchio tre volte questa stagione e questo infortunio è considerato più grave. Il team medico dell'Arsenal non ha ancora fornito una tempistica chiara per il suo ritorno, il che pone la squadra di fronte a sfide maggiori.
Allo stesso tempo, il nuovo giocatore Sterling, che indossa la Maglia Arsenal Calcio numero 30, ha anche subito infortuni. Sebbene abbia giocato solo 146 minuti in Premier League questa stagione, Sterling ha avuto l'opportunità di ottenere più tempo di gioco con l'assenza di Saka. Tuttavia, Sterling si è infortunato al ginocchio in allenamento venerdì scorso e ha perso l'allenamento pre-partita contro il Crystal Palace. Secondo Arteta, Sterling sarà anche fuori per diverse settimane e la diagnosi completa non sarà rivelata fino alla fine di questa settimana. Con Saka e Sterling infortunati uno dopo l'altro, la formazione di Arteta affronta una dura prova e la squadra dovrà fare affidamento su altri giocatori per farsi avanti e colmare le lacune, soprattutto nel prossimo fitto calendario. Arteta affronta non solo il problema dell'adeguamento tattico, ma anche come mantenere la squadra competitiva in assenza di due giocatori chiave.